giovedì 21 febbraio 2008

Come si coltiva

Come si coltiva

La calla è una bulbosa estremamente generosa che con poche cure regala splendide fioriture. La consiglio a tutti anche ai meno esperti perché basta seguire semplicissime regole e si farà l’invidia di mamme, SUOCERE e vicini di casa!!!
I bulbi vanno messi a dimora a dicembre per le calle colorate (sono a fioritura precoce) mentre per le calle bianche si può aspettare fino a febbraio-marzo (sono a fioritura tardiva).
Il terriccio da usare deve essere una miscela fatta da torba e da terreno (meglio se sabbioso) mettendo anche dei sassolini nel fondo del vaso sul foro per agevolare il drenaggio. Messo il terreno si innaffia con un po’ d’acqua e si lascia tranquillo fino a febbraio per le calle colorate; invece per le calle bianche si continua 1 volta a settimana a dare un po’ d’acqua.

Le calle amano l’acqua ma non i ristagni per questo motivo si aggiunge sabbia al terriccio e i sassolini sul fondo (1° segreto!!!).
Le calle colorate d’inverno “dormono” e non hanno bisogno di bere…per questo niente acqua fino i primi di marzo (2° segreto!!!) altrimenti marciscono.

Altro punto fondamentale è la concimazione. Amano i terreni ricchi di humus naturale, meglio se stallatico maturo, ma in mancanza di questo si può usare un BUON concime liquido (è l’unica cosa che ci chiedono…non facciamo gli spilorci!) da mescolare con l’acqua di annaffiatura una volta a settimana.

3° segreto: controllate che il concime abbia la dicitura “bilanciato”: questo significa che NPK cioè il contenuto di sodio, potassio e azoto sono in proporzioni uguali.
4° segreto: mai dare il concime quando il terreno è secco! Questo provoca alla pianta un danno anche grave.

I contenitori possono essere di qualsiasi tipo (es: cestini di vimini, secchi di plastica, anfore,ect.) per cui spazio alla fantasia; l’importante è che il terreno sia ben drenato e non esporre le piante al sole diretto. Meglio metterle in penombra altrimenti le foglie si possono schiarire, seccare e avvizzire in breve tempo.

5° segreto: i bulbi vanno piantati un po’ inclinati e se si vogliono avere dei bei “cespugli” meglio mettere nello stesso vaso anche 3-4 rizomi; l’importante è non sovrapporli ma formare una specie di piramide dove i suoi lati sono i bulbi inclinati.

Provenienza e un po' di storia

Provenienza

La calla è un fiore tropicale: infatti proviene dall’Africa centro-meridionale e cresce spontaneamente tra l’Equatore e il Capo di Buona Speranza.
In Europa arriva attorno al 1731 grazie al botanico italiano Francesco Zantedeschi (fisico, botanico e medico) ed è per questo motivo che il nome ufficiale della calla è Zantedeschia.
Il nome “calla” deriva dal greco “kalos” e significa “bello”: infatti nel linguaggio dei fiori la calla simboleggia la bellezza e l’instabilità.

Nell’età vittoriana la calla è stata considerata il simbolo della raffinatezza e della nobiltà; nel secolo scorso è diventata l’immagine dello stile Liberty perché veniva vista come il fiore della “linearità moderna” che con il suo aspetto semplice rispecchiava la sobrietà e la “linearità”.
Oggi grazie alle sue linee pure e discrete viene considerata molto “alla moda” soprattutto se coltivata in cestini di vimini oppure in contenitori di alluminio…o perché no, sulle sponde di un laghetto artificiale!

martedì 19 febbraio 2008

Facciamo le...presentazioni!


ZANTEDESCHIA AETHIOPICA
(CALLA BIANCA)

La Calla aethiopica è la Calla che siamo abituati a vedere e che più frequentemente vediamo. Raggiunge un'altezza di un metro ed è provvista di foglie verde scuro lunghe anche 50 cm e larghe 25 portate da dei piccioli molto lunghi e carnosi che crescono come un ciuffo. Il fusto fiorifero compare alla fine dell'inverno e forma alla sua sommità una spata bianco-crema lunga anche 25 cm che avvolge lo spadice di colore giallo.
E' una specie a fioritura precose. Le varietà più belle sono Zantedeschia aethipica var. Childsiana molto fiorifera e Zantedeschia aethiopica var. Greengoddess con una spata sfumata di verde.



L'immagine mostra una splendida Zantedeschia aethiopica...ora si capisce perchè sono innamorata di questi fiori bellisiimi!!!!





ZANTEDESCHIA ELLIOTTIANA
(CALLA GIALLA)

La particolarità della Calla elliottiana sono i fiori lunghi 10 cm provvisti di una spata di colore giallo oro che avvolge lo spadice di bel colore giallo. E' una specie che fiorisce tra maggio e giugno con foglie cuoriformi. Specie a fioritura tardiva.








ZANTEDESCHIA REHMANII o CALLA PURPUREA


La Calla rehmanii ha una fioritura anticipata tra aprile e giugno con la spata di un bel colore rosa o rosso che avvolge lo spadice di colore bianco panna. Specie a fioritura tardiva











Un po' di botanica...la Zantedeschia

Il genere Zantedeschia, noto come Calla, appartiene alla famiglia delle Araceae e sono piante originarie delle paludi Sud Africane dove crescono spontanee soprattutto nelle zone comprese fra l'Equatore e Capo di Buona Speranza. E' una pianta erbacea perenne e presenta diverse particolarità.
La loro caratteristica è la totale mancanza di fusto, crescono infatti direttamente da un RIZOMA sotterraneo (fusto perenne, per lo più sotterraneo e funzionante come organo di riserva simile a una radice provvisto di gemme nella parte superiore e radici in quella inferiore) che rappresentano la radice di questa pianta e sono anche gli organi di moltiplicazione. Dal rizoma nascono direttamente le foglie che possono essere lanceolate, sagittate, ovate o cuoriformi con margini ondulati, molto grandi, verdi o variamente screziate.
Quello che noi chiamiamo "fiore" vale a dire la parte colorata a forma di imbuto che tanto apprezziamo, in realtà sono delle brattee cioè delle foglie modificate che avvolgono i fiori e le infiorescenze per proteggerli e sono chiamate SPATA (bianche, panna, rosa, ecc) allargate verso l'estremità e terminanti con una punta incurvata verso il basso. Il fiore (l'infiorescenza) è in realtà quella specie di asta che vediamo al centro della spata ed è chiamato SPADICE che porta nella parte alta i fiori maschili e nella parte bassa i fiori femminili.
La Calla può raggiungere anche il metro e mezzo d'altezza
I frutti della Calla sono delle bacche.

Generalità

Le calle bianche sono quelle più comuni, solitamente si vedono soprattutto nelle zone pianeggianti e nei ristagni d'acqua. I bulbi sono abbastanza grandi, hanno una forma allungata verso l'alto e possono arrivare anche a 10-12 cm di lunghezza. Nella fase di sviluppo della pianta il bulbo tende sempre più a crescere e diventa una specie di zolla dalla quale poi si sviluppano i germogli.


Invece le calle colorate invece hanno un bulbo di forma un po' diversa: generalmente di forma circolare, di dimensioni che vanno dai 4-5 cm per la varietà di colore rosa, fino ad un massimo di 10 cm per quelle di colore giallo. Un aspetto importante è che nel caso delle calle bianche ogni bulbo produce un germoglio e gli altri poi accrescono nella fase di sviluppo della pianta, mentre per quelle colorate da un singolo bulbo nascono parecchi germogli.